Presentazione del libro “La Croce avanti. Non tengo pietà”

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Una importante ricerca antropologica su uno degli eventi più importanti della religiosità popolare del Sannio: i Riti Settennali di Guardia Sanframondi. A curarla il Prof. Giovanni De Vita dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale che ha coordinato un gruppo di giovani studiosi. A legare i territori di Guardia Sanframondi e Solopaca, tra loro confinanti, non è soltanto il vino – tra l’altro i due paesi fanno parte della Città Europea del Vino insieme ai comuni di Castelvenere, Sant’Agata dei Goti e Torrecuso – ma anche la fede mariana: Madonna Assunta per i Guardiesi, Madonna del Roseto per i Solopachesi.  Le due cittadine non hanno in comune solo la passione per il vino e la fede mariana, ma anche la passione per il bel canto. Proprio a Guardia è nato il Coro Note d’Amore, diretto dal Maestro Michelagelo Malgieri, che ha sede a Solopaca. Si sa, infatti, che ai Riti Settennali di penitenza non partecipano solo i Guardiesi, ma anche gli abitanti dei paesi vicini. Il Coro Note d’Amore, che partecipa da ben due edizioni come Coro del Rione Piazza, non è costituito da soli Guardiesi, ma anche da Solopachesi e altre persone provenienti da altre zone, non solo del Sannio, ma anche del Casertano. Il Coro Note d’Amore allieterà la serata con alcuni brani del suo repertorio, anche per far conoscere lo scopo del sodalizio, cioè quello di sostenere l’alfabetizzazione dei bambini del Congo.

Antonio Iadonisi

Presidente Pro Loco Solopaca

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